🇮🇹 Trump e Blair governeranno Gaza: l’improbabile Consiglio di Pace

Donald Trump ha annunciato che presiederà un nuovo Consiglio di Pace per governare temporaneamente Gaza, con Sir Tony Blair come partner chiave. Copione: ritiro graduale delle IDF, forza internazionale di stabilizzazione e comitato palestinese tecnocratico per i servizi quotidiani – tutto sotto “supervisione internazionale” e con il marchio personale del presidente USA.

Otto paesi arabi e del Golfo – tra cui Egitto, Giordania, Emirati e Turchia – hanno accolto l’iniziativa. Hamas però si è smarcato: afferma di non aver ricevuto una copia ufficiale. Netanyahu ha sostenuto il piano ma ha avvertito che, se Hamas rifiuta, Israele avrà il “pieno appoggio” USA per finire il lavoro.

“Chiamiamola pace eterna in Medio Oriente.”

Donald J. Trump

Cosa prevede il piano

• Ritiro graduale delle IDF legato al rilascio degli ostaggi.
• Forza internazionale di stabilizzazione con partner arabi e globali.
• Comitato palestinese tecnocratico per gestire i servizi.
• Supervisione del Consiglio di Pace, presieduto da Trump; Blair architetto del “day after”.
• Via d’uscita per funzionari di Hamas (amnistia/immunità all’estero).

Lacune e dubbi

Il piano non cita la Cisgiordania e resta vago sulla sicurezza futura. I falchi nel governo israeliano potrebbero rifiutare qualsiasi accordo che dia ad Hamas una “porta di uscita”.

Diplomaticamente, il Qatar ha ricevuto le scuse di Netanyahu per un raid recente a Doha. Nel frattempo niente domande dalla stampa: i due leader hanno lasciato la sala senza rispondere.

“Accordo storico per chiudere la guerra e tracciare un nuovo futuro.”

Forum ostaggi e famiglie disperse

La domanda chiave

Trump promette casinò e una “Riviera del Medio Oriente”, Blair aggiunge diplomazia, la regione risponde con realtà dura. Basterà l’audacia a piegare decenni di conflitto?

✍️ L’interprete del codice silenzioso